I vantaggi delle lenti a contatto sono essenzialmente tre:
- mantenere inalterato il proprio aspetto fisico
- ristabilire il campo visivo naturale permettendo lo svolgimento di qualsiasi attività e correggendo i vari difetti visivi
- mantenere inalterata la grandezza dell’immagine retinica.
E' fondamentale prevedere un breve periodo di adattamento, oltre un adeguata istruzione del paziente nell'uso e manutenzione delle lenti. Al fine di utilizzare comodamente le lenti a contatto è fondamentale avere una buona secrezione lacrimale che, lubrifica e idrata la lente riducendo l'attrito tra palpebra, occhio e lente, mantenendo costante nel tempo le caratteristiche chimico fisiche delle lenti a contatto, in particolare delle lenti morbide.
Ogni portatore di lenti a contatto (Lac) deve essere consigliato ed indirizzato nella scelta della lente a contatto più adatta e che risulti il più possibile ideale alle sue personali necessità e singole aspettative.
Risulta fondamentale, per questo, rivolgersi ad un esperto contattologo che abbia una comprovata conoscenza dei materiali utilizzati e delle criticità che possono verificarsi. Egli, oltre a scegliere la lente più adatta, sarà in grado di consigliare un’ eventuale visita presso l’oftalmologo nel caso in cui la LAC crei problemi alla salute dell’occhio.
Oggi esistono in mercato tantissime tipologie di Lac. La differenze tra di esse risiede oltre che nel tempo di utilizzo consentito, anche nel materiale e nella geometria (curvatura e diametro).
In generale esistono due grandi categorie di materiali: lenti dure e le lenti morbide.
- Le lenti dure assicurano un ampio apporto di ossigeno all’occhio, anche se utilizzate in maniera prolungata; ma la lacrimazione è limitata ed hanno il difetto di essere avvertite dall’occhio.
- Le lenti morbide sono più sottili e l'apporto di ossigeno dipende dall'idratazione della lente e dai materiali utilizzati.